Sunday, July 13, 2014

L'Ultimo Capitolo

Siamo giunti alla fine del nostro viaggio, sono già passate tre settimane.
Questa non è la mia prima visita in Israele infatti vengo qui ogni anno, praticamente sono un vero israeliano. Però fino a questa gita non avevo visitato tutte le bellezze di questa nazione. Perciò vi consiglio di non limitarvi a Tel Aviv e Gerusalemme, ci sono centinaia di altre attrazioni.

Nonostante tutti i pericoli, ogni volta che torno qui mi pare di tornare a casa e ogni volta voglio sempre di più trasferirmi in Israele.
In questo viaggio ho conosciuto tutti gli aspetti di Israele, alcuni che non conoscevo come le minoranze nel paese e i nuovi progetti finanziati dallo Stato. Ma soprattutto ho assistito in prima persona al conflitto arabo-israeliano. Fortunatamente ero fuori dal raggio dei missili di Gaza, ma comunque ho sempre avuto un po' paura.

Inoltre nella visita alla Knesset, il parlamento israeliano (di soli 120 componenti!) ho compreso a pieno la politica israeliana. Sulla carta è quasi uguale a quella italiana, c'è un governo di coalizione, il sistema di assegnazione dei seggi è proporzionale e il presidente della repubblica è solo di figura e l'unico potere che ha è la grazia ai colpevoli. Alcuni parlamentari sono arabi e all'opposizione. Ma questa è una vera Democrazia.

La cosa che mi ha più di tutte sconvolto però è questa: la tassazione. Pensavate che in Italia le tasse sono esageratamente alte? Bene allora significa che non conoscete Israele! Il 60% dei ricavi va allo Stato e la benzina costa più che in Italia.

Il costo della vita è maggiore, però al contrario dell'Italia in Israele non esiste l'evasione fiscale e tutti non sono tristi di pagare le tasse. Perchè? Ovvio, perchè qui sanno che i soldi vanno in buone mani e vengono utilizzati nella maniera migliore.

La situazione attuale è già difficile da risolvere, in più per qualsiasi azione di Israele quasi tutti i media e istituzioni del mondo ci condannano!

Il fatto più sconcertante è che l'Egitto che teoricamente è un sostenitore dei palestinesi ha chiuso i confini con Gaza, mentre Israele ha i confini aperti e per giunta manda energia, cibo e combustibile.
La UE fa pressione su israele e Israele regala ferro e cemento con cui loro costruiscono i tunnels per passare sotto il confine con l'Egitto e far entrare le armi con cui ci attaccano!

Secondo me bisogna prima di tutto interrompere gli aiuti ai civili di Gaza e secondo invadere la striscia e riconquistarla. Il mondo considera i civili palestinesi innocenti, ma per me non lo sono! Nascondere un terrorista in casa o tenere armi illegali o agire da scudi umani significa essere complici del terrorista! Nella striscia vivono 1.500.000 persone di cui 20.000 terroristi. Se la popolazione non terrorista fosse veramente onesta e giusta o saboterebbe i terroristi o si arruolerebbe con Israele per sconfiggere i terroristi!

Questo non è un discorso razzista e non voglio nemmeno dire che tutti i palestinesi sono colpevoli e devono essere arrestati ma non capisco come un palestinese possa pensare che la propria causa sia giusta.
Dopo tutto questa situazione presente anche in Italia, però invece di Hamas c'è l'Ndrangheta. La vera mafia è la netta minoranza, ma la popolazione dipende da essa e soccombe senza protestare.
La vera differenza è che qui si sta parlando di due Stati diversi, anzi no, di uno Stato e di un'entità terroristica!!

Israele è un Stato giusto ed equale, tutti hanno il diritto di voto e libertá di culto, pensiero e opinione. Mentre nei regimi arabi per ogni persona che prova ad essere diversa dal resto del gregge viene uccisa immediatamente.

Posso quindi concedere che molti palestinesi per paura non reagiscono e hanno votato Hamas.
Perciò consiglio di visitare Israele, a prescindere dalla religione, dagli ideali o dai valori che abbiate, perché Israele è una nazione libera e vuole condividere questa libertá con voi.

David Fiorentini









1 comment: